
L’assemblea ha provveduto a rinnovare le cariche sociali dell’ass. produttori e coltivatori di manna, nonché di elaborare una proposta per la riforma e il rilancio del settore, attraverso il superamento definitivo
del consorzio della manna, le cui competenze, , attualmente, in virtù di una legge approvata anni fa, sono state affidate all’ESA; ente per il quale è previsto lo scioglimento da parte del Governo regionale.
La FLAI CGIL ha proposto di puntare ad incentivare la coltivazione del frassino, per il ruolo essenziale che questa coltura sia per gli importanti aspetti storico culturali, nonchè per la tutela dell’assetto idrogeologico del territorio e del paesaggio.
L’associazione dovrebbe curare invece tutti i passaggi della filieria per la commercializzazione della Manna.
E’ stato nominato un coordinamento per elaborare ua proposta tecnica e rilanciare il ruolo dell’associazione.
Sullo stesso argomento
-
ORTO BOTANICO, I GIARDINIERI STAGIONALI “SOSPESI” DALL’UNIVERSITA’ LAVORANO PER RIPRISTINARE IL GIARDINO
-
[VIDEO] TGR Sicilia dedica un servizio alla nostra campagna contro il caporalato.
-
Flai Cgil: “Serve legge sul reclutamento per fermare tratta delle braccia”
-
ESA: 24 settembre presidio all’ARS
-
Gazzetta Trapanese: “La Flai CGIL va nei campi per monitorare condizioni di lavoro”