Si è tenuto oggi un incontro fra INPS e FLAI CGIL per dirimere i dubbi riguardo ai lavoratori possessori di partita IVA cui spetterebbero l’indennità di disoccupazione agricola. E’ stato messo in luce da parte del segretario provinciale Flai Cgil, Nuccio Ribaudo, il meccanismo non del tutto lineare con cui l’INPS ha stabilito il computo delle giornate lavorative, tale da pregiudicare il diritto alle prestazioni previdenziali.
“Questo computo – sottolinea ancora Ribaudo – non tiene conto del fabbisogno oggettivo delle giornate lavorative rispetto alle tabelle dell’eterocolture”.
Il direttore dell’INPS ha quindi assicurato l’impegno di rivedere alcuni provvedimenti e di proporre un incontro ad hoc dopo il 25 gennaio.
La FLAI CGIL nel frattempo ha costituito un Coordinamento Tecnico, composto da Piero Galli, Antonio Corradino e l’avv. Madonia, che predisporrà nei prossimi giorni i ricorsi individuali al comitato provinciale INPS.
Si invitano pertanto le Leghe a collaborare e a sottoporre casi analoghi al fine di agevolare le pratiche in oggetto.
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