FLAI, FAI e UILA: nota unitaria in risposta all’ass. Vecchio

SEGRETERIE REGIONALI SICILIA

NOTA UNITARIA

L’Assessore Vecchio anziché prendersela con i più deboli, dovrebbe proporre al suo Governo una riorganizzazione efficiente di tutto il sistema, partendo dalla testa.

Se c’è un lavoratore in nero è perché c’è un datore di lavoro che lo ha assunto in nero per sfruttarlo ed evadere il fisco e i contributi.

Questo l’Assessore Vecchio lo dovrebbe sapere perché di mestiere fa l’imprenditore.

Faccia fare l’indagine patrimoniale sui forestali, il cui patrimonio principale sono le braccia e che è bene sapere che nel mese di luglio mediamente svolgeranno l’attività lavorativa seguente: i 78isti 25 giorni, i 101nisti 60 giorni, i 151nisti 90 giorni. Ed è bene sapere anche che grazie ai lavoratori forestali la superficie boscata della Sicilia nell’ultimo decennio è passata da 350 mila a 510 mila ettari.

Visto che a quanto pare lo sport preferito dall’ Assessore è quello di infangare i lavoratori, sorge spontaneo il sospetto che questi attacchi rappresentano un maldestro sotterfugio funzionale a camuffare inadempienze o peggio a dirottare verso altri lidi le risorse che danno lavoro a oltre 26 mila famiglie!

Definire spreco la spesa sostenuta per preservare e migliorare i boschi in una regione caratterizzata da degrado ambientale, depauperamento del territorio e desertificazione, ma anche di tragedie umane come Giampilieri e Saponara testimoniano, (che bisogna ricordare il ripristino del dissesto idrogeologico è stato possibile grazie ai forestali e agli stagionali dell’ESA) di fatto significa ignorare che le condizioni dello sviluppo passano solo attraverso la progettazione e realizzazione di un ambiente sano e tutelato.

Studi seri hanno dimostrato che per ogni milione investito in prevenzione, se ne risparmiano 100 per riparare i danni!

Sul fronte degli sprechi si potrebbe controbattere con l’indagine fatta dal Sole 24 Ore di qualche giorno fa in cui si dimostra che la Regione di solo cancelleria spende 750 milioni, esattamente il doppio della spesa per il comparto forestale.

All’Assessore Vecchio consigliamo se ne trova il tempo, di recarsi presso la Direzione Regionale delle Foreste e il Comando del Corpo Forestale per farsi organizzare una visita guidata nei boschi e nelle riserve della Sicilia, forse cambierà opinione.