CONSORZI, IN CORSO PROTESTA SOTTO IL DIPARTIMENTO SVILUPPO RURALE

CONSORZI, IN CORSO PROTESTA SOTTO IL DIPARTIMENTO SVILUPPO RURALE. “I
LAVORATORI DEI CONSORZI DI PALERMO E AGRIGENTO VENGONO LICENZIATI
MENTRE I PROGETTI GIA’ FINANZIATI PER L’IRRIGAZIONE DEI CAMPI RESTANO
FERMI”.

Palermo 12 agosto 2015 – Protestano da questa mattina, davanti al
Dipartimento dello Sviluppo rurale dell’assessorato Agricoltura, in
viale Regione siciliana, i lavoratori stagionali dei consorzi irrigui,
assunti per 51 giornate lavorative e dall’inizio di luglio licenziati
e senza un lavoro. Alla mobilitazione partecipano lavoratori dei
consorzi di Palermo e di Agrigento, nell’identica condizione. “A
protestare sono i lavoratori incaricati dell’irrigazione ma anche
della manutenzione delle reti che portano l’acqua alle campagne, alle
cantine, alle aziende agricole. Potrebbero lavorare, perché esistono
dei progetti del 2014 già finanziati da portare a termine. E invece –
dichiara il segretario della Flai Cgil Tonino Russo – sono stati
mandati a casa a luglio e ad agosto, nel pieno della campagna irrigua,
quando agli agricoltori sono necessari impianti funzionanti e acqua in
abbondanza per non mandare in fumo il prodotto dei campi. In questo
momento ci sono pezzi di rete per l’irrigazione, che servono le
campagne di Misilmeri e di Bagheria, fermi perché da tempo non si fa
la manutenzione delle condotte”.
I sindacati oggi si sono “autoconvocati” davanti al dipartimento per
chiedere un incontro. Sono stati ricevuti dal commissario e dal
direttore del consorzio ma non è stata trovata ancora una soluzione:
le perizie esistenti, due progetti che potrebbero essere utilizzati
per dare lavoro ai 46 addetti palermitani e ai 220 cinquantunisti di
Agrigento, sono stati stoppati perché viziati da una procedura non
corretta. Non smobiliteremo finché non sarà trovata una soluzione.
Basta con questo ping pong di competenze tra il dipartimento e il
consorzio. Non si riesce a venire a capo di un problema che sta
creando difficoltà ai lavoratori e agli agricoltori – aggiunge Russo
– Chiediamo all’assessore all’Agricoltura Rosaria Barresi di
intervenire. Non è possibile lasciare a casa i lavoratori mentre ci
sono finanziamenti da usare subito che giacciono inutilizzati e le
campagne rimaste senz’acqua”.