Cari compagni e care compagne,
entro il 31 marzo occorre provvedere all’invio delle domande di disoccupazione agricola e con requisiti ridotti all’INPS. Come di consueto, i lavoratori del settore potranno provvedere all’invio della domanda presso tutti gli sportelli Inca (incollaborazione con la Flai CGIL) e presso tutte le sedi territoriali (vedi sedi territoriali) della Flai Cgil.
Sullo stesso argomento
-
ORTO BOTANICO, I GIARDINIERI STAGIONALI “SOSPESI” DALL’UNIVERSITA’ LAVORANO PER RIPRISTINARE IL GIARDINO
-
[VIDEO] TGR Sicilia dedica un servizio alla nostra campagna contro il caporalato.
-
Flai Cgil: “Serve legge sul reclutamento per fermare tratta delle braccia”
-
ESA: 24 settembre presidio all’ARS
-
Gazzetta Trapanese: “La Flai CGIL va nei campi per monitorare condizioni di lavoro”
2 thoughts on “Scade il 31 marzo 2011 il termine per la presentazione della Domanda di Disoccupazione Agricola”
Comments are closed.
PARZIALE MODIFICA L. 83/70
considerato che allo stato attuale con l’avvento dell’informatizzazione dei servizi e l’invio telematico delle comunicazioni di assunzioni all’INPS da parte delle aziende agricole quantomeno da parte dell’azienda forestale non sarebbe opportuno sganciare il pagamento della disoccupazione agricola dalla pubblicazione degli elechi anagrafici dei lavoratori agricoli? In modo che i lavoratori rimasti disoccupati possano percepire la relativa indennità,quando ne hanno veramente bisogno? magari frazionata in più periodi in modo da coprire il più possibile i periodi scoperti dal lavoro e no!! come avviene ora se va bene l’anno successivo?
Certo questo aspettando la stabilizazione sperando che sia vicina.
buon lavoro!!!
Assolutamente d’accordo.Michiedo anche , perchè proprio quest’anno, l’Inps ha cambiato il modello cartaceo, con il conseguente reinserimento di tutti i dati anagrafici dei lavoratori, visto che l’istanza è solo telematica?.I grandi “capoccioni”, evidentemente si riconfermano sempre lontanissimi da chi quotidianamente si fà un…..così per assicurare alle persone deboli, il sostegno al loro reddito precario.Saluti, Angelo Dispenza