Collegato Lavoro: stringe il tempo per il ricorso

Sapete che è successo il 24 Novembre?

E’ entrata in vigore una legge (sentito parlare del Collegato lavoro?) che, tra le varie –abominevoli- cose, dice che chi ha avuto un contratto precario (collaborazione a progetto; collaborazione occasionale; tempo determinato, somministrazione) avrà solo 2 MESI di tempo per fare ricorso.

Fare ricorso perché?

SPESSO chi ha avuto un contratto di lavoro precario, ha subito un abuso.  Perché spesso i contratto cocopro nascondono lo stesso identico lavoro di chi ha un contratto a tempo indeterminato. In questo caso il contratto è illegittimo: RICORRI! Perché una cosa simile succede con i contratti occasionali: RICORRI! Perché spesso i contratti a tempo determinato sono fatti male e quindi nulli: RICORRI! Molti, moltissimi dei contratti precari attivati sono illegittimi e possono essere impugnati.

TIC TAC il tempo corre

Ma il tempo stringe. Mentre in precedenza il lavoratore aveva la possibilità di contestare un contratto illegittimo anche dopo molti mesi dalla sua conclusione ora sarà costretto (secondo l’art. 32 della legge) ad impugnarlo entro 60 giorni dalla sua conclusione. Questo non vale solo d’ora in avanti. VALE ANCHE PER CHI QUEI CONTRATTI LI HA AVUTI IN PRECEDENZA. Che vuol dire? Che chi ha avuto in passato un contratto precario che non è stato rinnovato può fare ricorso solo entro il 23 Gennaio 2011.

Che fare? Correre a fare ricorso

Vogliono che stiamo zitti nei luoghi di lavoro e che continuiamo a farlo anche fuori. Vogliono sfruttarci e toglierci il diritto di avere quello che è nostro. Vogliono farci vivere nella paura, come se nessuno potesse mai difenderci, nemmeno se subiamo un sopruso. Vogliono sfruttarci e toglierci ogni possibilità di alzare la testa. Ma noi non glielo permetteremo. NON +.
QUANDO I PRECARI NON CADONO MA CORRONO: ANZI RICORRONO!!!

NON+SOLI. Ecco come fare ricorso

Innanzitutto non devi decidere entro il 24 Gennaio se fare effettivamente il ricorso: puoi con una semplice lettera rivolta al datore di lavoro dichiarare la tua volontà di impugnare il contratto così da rinviare i termini.

Per avere assistenza rivolgiti alla Camera del Lavoro CGIL più vicina (vedi la cartina) e valuta con gli operatori CGIL la possibilità/opportunità di avviare  ricorso.  Porta con te il/i tuo/tuoi contratti di lavoro e le buste paga, saranno utili per valutare la legittimità del contratto e l’opportunità di avviare il ricorso.

Altre info

Quando un contratto di lavoro è passibile di ricorso? LEGGI QUI per farti un’idea

Sei un precario scuola/università pubblica o  ente pubblico di ricerca? LEGGI QUI

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